L’acne è una delle condizioni dermatologiche più comuni. Una patologia che per il suo impatto estetico può essere fonte di grande frustrazione per chi ne è affetto. Colpisce, infatti, prevalentemente ragazzi e ragazze: il 90% dei ragazzi adolescenti dai 13 ai 17 anni; l’80% delle ragazze dai 13 ai 17 anni, e può anche colpire il 40% di bambini/e dai 7 agli 11 anni.
L’acne sotto forma di manifestazione severa si riscontra nel 10% degli adolescenti e nelle donne è possibile riscontrare anche un coinvolgimento sistemico come iperandrogenismi, sindromi metaboliche e ovaio micropolicistico.
Presso l’Istituto Dermopatico dell’Immacolata è attivo un ambulatorio specialistico di secondo livello dedicato esclusivamente al trattamento e alla cura dell’Acne. Attraverso un inquadramento multidisciplinare, oltre ai dermatologi specializzati, l’ambulatorio si avvale del supporto di ginecologi ed endocrinologici, per una presa in carico a 360 gradi.
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Cos’è l’acne?
Una patologia dermatologica infiammatoria cronica, che colpisce soggetti geneticamente predisposti, e si manifesta con la comparsa di comedoni (punti neri), papule, pustole, e (nei casi gravi) cisti o noduli, sul viso e sul tronco. La formazione dei comedoni è la conseguenza ostruzione dei follicoli pilosebacei da parte del sebo (una miscela di grassi prodotta dalle ghiandole sebacee) e di cellule “morte” della pelle. L’infiammazione dei comedoni può portare alla formazione di papule, pustole, noduli e cisti.
Le cause dell’acne non sono completamente note. Di certo esiste una predisposizione genetica, sulla quale diversi elementi primari (come i fattori ormonali) e secondari (stress, alimentazione, fumo, cosmesi scorretta) possono agire come fattori scatenanti o aggravanti.
Quando si manifesta?
Compare comunemente durante l’adolescenza, e interessa sia il sesso femminile che quello maschile: circa l’80-90% della popolazione di età compresa tra i 13 e i 19 anni ne è affetta. Tuttavia, è una patologia frequente anche tra gli adulti, nei quali può comparire tardivamente (dopo i 25 anni) o essere la prosecuzione di un’acne giovanile non completamente guarita (acne persistente). Si calcola che l’acne colpisca circa il 20% della popolazione di età superiore ai 25 anni, prevalentemente di sesso femminile. In queste pazienti, la comparsa di acne può essere (anche se non obbligatoriamente) legata a problemi di tipo ormonale (ad esempio: ovaio policistico, insulinoresistenza 2) o a fluttuazioni fisiologiche dei livelli ormonali (gravidanza, ciclo mestruale).
Come si cura?
Esistono oggi molte opzioni terapeutiche per curare l’acne in fase attiva. Sono infatti attualmente disponibili diversi farmaci in formulazione topica (creme, gel, lozioni) e per uso orale.
Tra i farmaci topici, ricordiamo gli antibiotici (clindamicina, eritromicina), il benzoil perossido, l’acido azelaico, i retinoidi (farmaci derivati dalla vitamina A). I farmaci sistemici invece comprendono: antibiotici (i più frequentemente utilizzati sono i derivati delle tetracicline), terapia ormonali (in particolare gli estro-progestinici), e l’isotretinoina (indicata per le forme di acne gravi e/o resistenti alle altre terapie).
Nelle donne adulte, può essere utilizzato anche lo spironolattone, farmaco approvato come diuretico, ma che ha dimostrato una certa efficacia nelle pazienti di sesso femminile affette da iperandrogenismo e ovaio micropolicistico.
Presso il nostro ambulatorio la valutazione del trattamento verrà effettuata dal dermatologo, che potrà consigliare l’utilizzo di farmaci topici e/o sistemici a seconda delle caratteristiche del paziente (età, sesso, eventuali malattie preesisistenti) del tipo di acne e della sua gravità, della estensione delle lesioni (viso, tronco o entrambi).
Oltre alle cure farmacologiche, esistono in commercio numerosi prodotti dermocosmetici e integratori che possono essere utilizzati da soli (nelle forme più lievi o nelle terapie di mantenimento) o in combinazione coi farmaci, come validi coadiuvanti del trattamento.
Anche in questo caso, è consigliabile lasciarsi orientare nella scelta dal proprio dermatologo di fiducia, che sarà in grado di suggerire i prodotti più indicati.
Oltre alle cure domiciliari, il dermatologo potrà prescrivere alcuni trattamenti da eseguire in regime ambulatoriali.
Rimozione cicatrici da acne:
Anche a guarigione avvenuta, è frequente osservare la presenza di macchie rosse o scure, o di piccole depressioni e/o rilievi della pelle. La persistenza di questi segni nel periodo immediatamente successivo al trattamento (e a volte anche diversi mesi dopo) è normale, e non deve essere motivo di apprensione, dal momento che la gran parte di essi scompare col tempo anche in maniera spontanea.
Tuttavia, se non tempestivamente e correttamente trattata, l’acne (soprattutto nelle sue forme più gravi) può lasciare cicatrici permanenti che spesso sono motivo di grande imbarazzo o disagio sociale per i pazienti. Fortunatamente, oggi sono disponibili diversi trattamenti efficaci che permettono di migliorare sensibilmente i segni dell’acne, e di restituire ai pazienti maggior serenità e fiducia in sé stessi.
Trattamento delle cicatrici:
I trattamenti per le cicatrici sono diversi a seconda del tipo di cicatrici (depresse o rilevate), alle dimensioni e alla loro estensione.
Alcune delle opzioni terapeutiche oggi disponibili sono:
- Peeling chimici
- Terapia con laser CO2 frazionato (ablativo e non ablativo)
- Trattamenti di biostimolazione cutanea
- Terapia rigenerativa con PRP
- Terapia rigenerativa con cellule staminali
Il dermatologo, dopo una visita accurata, proporrà il trattamento più adatto al paziente in base alla tipologia e alla gravità delle cicatrici.
In conclusione, l’acne può essere una condizione frustrante, dolorosa e difficile da gestire per chi ne è affetto. Fortunatamente esistono oggi molte opzioni di trattamento efficaci e in grado di migliorare sensibilmente la qualità di vita del paziente. Con la giusta cura, costanza e attenzione, infatti, è possibile riavere una pelle sana e priva di segni permanenti. Se si sospetta di avere l’acne o se sono già presenti cicatrici da acne, è fondamentale consultare un dermatologo per avere una diagnosi accurata e un intraprendere un piano di trattamento personalizzato.
