Apec nei bambini: cos’è, come si manifesta e quando preoccuparsi

Apec nei bambini: cos’è, come si manifesta e quando preoccuparsi

Con l’arrivo della primavera, alcuni bambini tra 1 e 5 anni possono manifestare sintomi cutanei come macchie rosse, pustole o vescicole localizzate su tronco e arti. A volte si tratta di una semplice irritazione o di una classica malattia esantematica. Ma in alcuni casi, può essere qualcosa di più raro, come l’Apec, una malattia dermatologica rara dell’infanzia.

L’Apec, acronimo di Asymmetric Periflexural Exanthem of Childhood, una malattia rara della pelle che interessa prevalentemente i più piccoli.

Il Prof. Biagio Didona, Responsabile del Centro delle Malattie Dermatologiche Rare dell’IDI-IRCCS, è intervenuto sul tema in un’intervista su “Il Messaggero” per illustrare un breve decalogo su come approcciarsi al bambino in caso di manifestazioni esentematiche.

 

Che cos’è l’Apec

L’Apec è una patologia dermatologica rara identificata per la prima volta negli anni ’90. Si presenta con un esantema eritemato-papulare asimmetrico, ovvero un’eruzione cutanea composta da piccole lesioni rilevate, spesso localizzate in una sola piega del corpo (ascella, inguine), ma che possono estendersi al tronco e all’arto corrispondente.

La malattia non è contagiosa, non è pericolosa per la salute del bambino e tende a regredire spontaneamente nel giro di alcune settimane. Tuttavia, proprio per la sua rarità, può essere difficile da diagnosticare.

“L’Apec è una condizione benigna, ma essendo poco conosciuta può sfuggire alla diagnosi, anche da parte di medici e dermatologi” – spiega il prof. Biagio Didona, responsabile del Centro Malattie Rare dell’IDI-IRCCS di Roma.

Sintomi principali dell’Apec

  • Pustole, papule o vescicole localizzate e asimmetriche

  • Arrossamento e infiammazione cutanea, spesso su un solo lato del corpo

  • Prurito lieve e tollerabile

  • Possibile febbricola o disturbi gastrointestinali come sintomi iniziali

  • In alcuni casi, linfonodi ingrossati, che si risolvono spontaneamente

 

 

Chi colpisce e quando

L’Apec colpisce principalmente bambini tra 1 e 5 anni, con una lieve prevalenza nelle femmine. L’esantema si manifesta in genere durante i cambi di stagione, soprattutto in primavera, spesso dopo una lieve infezione virale.

Diagnosi e trattamento dell’Apec

Non esistono test diagnostici specifici per l’Apec. La diagnosi si basa sull’osservazione clinica dei sintomi e sull’esclusione di altre malattie esantematiche.

“In caso di prurito – spiega il prof. Didona – è sufficiente applicare una crema a base di cortisone o un antistaminico topico. In generale, la sintomatologia è lieve e ben tollerata dai bambini”.

La malattia tende a risolversi completamente entro due mesi, senza lasciare segni permanenti.

Apec nei bambini: cos’è, come si manifesta e quando preoccuparsi

Consigli utili per la prevenzione e la cura della pelle dei bambini

Anche se l’Apec non è evitabile, alcune buone pratiche possono ridurre il rischio di irritazioni e infezioni cutanee nei bambini:

Insegnare a lavarsi le mani correttamente

  • Utilizzare acqua e sapone

  • Lavare dorso, palmo, unghie e spazi tra le dita

  • Cantare una canzoncina per il tempo giusto (20 secondi)

  • Asciugare bene le mani

Vestire i bambini con tessuti naturali

Preferire cotone e lino per i vestiti, evitando tessuti sintetici che non lasciano traspirare la pelle e possono causare irritazioni. Applicare crema solare SPF 50+ ogni due ore e dopo ogni bagno. Ricordare che l’ombra non protegge completamente dai raggi UV.

Malattie rare dermatologiche nei bambini: un fenomeno da conoscere

Secondo i dati dell’Istituto Superiore di Sanità, in Italia si registrano ogni anno circa 19.000 nuovi casi di malattie rare, di cui il 70% riguarda pazienti in età pediatrica. L’Apec, pur non essendo pericolosa, rientra tra queste patologie poco note, per cui è fondamentale aumentare la consapevolezza tra genitori e operatori sanitari.

Quando rivolgersi al dermatologo pediatrico

Se il bambino presenta sintomi cutanei persistenti, prurito o febbre associati a macchie asimmetriche sul corpo, è consigliabile rivolgersi a un centro dermatologico specializzato in malattie rare, come quello dell’IDI-IRCCS di Roma, per una diagnosi accurata e un trattamento mirato.

Il Centro Malattie Dermatologiche Rare dell’IDI-IRCCS di Roma è un punto di riferimento nazionale ed Europeo per la diagnosi e la cura delle malattie dermatologiche rare anche in età pediatrica.