Menu
Progetto n. A0375 | 2020 | 36501
Acronimo BIOSQIN
Enti partecipanti
Istituto Superiore di Sanità (capofila del progetto); Istituto Dermopatico dell’Immacolata (IDI-IRCCS) - Fondazione Luigi Maria Monti; Università Campus Bio-Medico di Roma
ll progetto BIOSQIN intende sviluppare, validare e divulgare l’utilizzo, presso le imprese del settore farmaceutico e biomedicale presenti nel tessuto imprenditoriale della Regione Lazio, di modelli 3D di cute umana e di carcinoma squamocellulare (SCC) ottenuti tramite biostampa (3D bioprinting). Questi modelli, altamente rilevanti dal punto di vista fisiologico, saranno finalizzati all’individuazione e caratterizzazione di nuovi farmaci tumore-specifici e alla valutazione della loro efficacia o tossicità.
(Per maggiori informazioni su BIOSQIN clicca il seguente “Link”, oppure scarica la scheda del progetto).
Progetto n. A0375 | 2020 | 36502
Acronimo DOGMA
Enti partecipanti
Istituto Dermopatico dell’Immacolata (IDI-IRCCS), Fondazione Luigi Maria Monti (capofila del progetto); Dipartimento di Scienze dell’Università di Roma Tre (DS-UR3); Consorzio Interuniversitario “Istituto Nazionale di Biostrutture e Biosistemi” (INBB).
I linfomi originano dalla trasformazione neoplastica di un singolo linfocita e pertanto il recettore di membrana ( TCell Receptor) sulla superficie delle cellule neoplastiche dei linfomi a cellule T contraddistingue in maniera univoca le cellule tumorali da quelle sane.
Lo scopo del progetto è ricostruire la struttura 3D del TCell Receptor di dieci casi di sindrome di Sézary, una rara e aggressiva forma di linfoma cutaneo a cellule T leucemizzato. Grazie a tecniche di computer-aided design, già disponibili nel gruppo di ricerca, saranno disegnati e successivamente sintetizzati i corrispondenti anticorpi monoclonali diretti contro la regione variabile dei TCR (anticorpi anti-idiotipo). L’affinità di questi anticorpi verso il recettore (TCell Receptor) sarà poi misurata mediante la tecnica Biacore.
Progetto n. A0375 | 2020 | 36543
Acronimo ECOSUN
Enti partecipanti
Università degli Studi della Tuscia – Dipartimento DEIM (capofila del progetto); Università degli Studi di Roma “La Sapienza” – Dipartimento di Chimica; Istituto Dermopatico dell’Immacolata (IDI-IRCCS) - Fondazione Luigi Maria Monti
Il progetto ECOSUN ha come obiettivo la ricerca e lo sviluppo di una procedura scalabile industrialmente per la preparazione di filtri solari ecostenibili e biocompatibili a base di microcapsule di lignina da impiegare come ingrediente cosmetico innovativo per la protezione dell’epidermide dai danni delle radiazioni ultraviolette. La ricerca, coinvolge diversi Enti di ricerca con competenze di economia, chimica, bionanotecnologie e biologia molecolare che opereranno in modo sinergico per creare un principio attivo del tutto naturale in grado di schermare l’epidermide dai raggi UV e di aumentare le difese endogene delle cellule epiteliali in seguito al rilascio controllato di sostanze naturali. Il processo sarà validato in termini di impatto sul mercato e di sostenibilità economica.
Progetto n. A0375 | 2020 | 36568
Acronimo SKINSER
Enti partecipanti
Università degli Studi di Roma Tor Vergata, Dipartimento di Medicina Sperimentale (capofila del progetto); Istituto Dermopatico dell’Immacolata (IDI-IRCCS) - Fondazione Luigi Maria Monti
Il progetto SkinSer si pone l’obiettivo di chiarire il ruolo del metabolismo della serina nel controllo della proliferazione dei cheratinociti e delle cellule coinvolte nell’infiammazione nella patologia della psoriasi. Attraverso l’identificazione di punti di vulnerabilità metabolica cellulare sarà possibile ideare strategie di contrasto della proliferazione incontrollata dei cheratinociti e delle cellule che causano l’infiammazione della psoriasi.
Progetto n. A0375 | 2020 | 36572
Acronimo EMTOCUT
Enti partecipanti
Istituto di Farmacologia Traslazionale – Consiglio Nazionale delle Ricerche (IFT-CNR) (capofila del progetto); Istituto Dermopatico dell’Immacolata (IDI-IRCCS) - Fondazione Luigi Maria Monti.
Il Cetuximab (CET) e Panitumumab (PAN) sono due anticorpi monoclonali contro il recettore del fattore di crescita epidermico (EGFR) utilizzati nel trattamento di differenti tipi di tumore. Purtroppo, il loro utilizzo produce forti effetti collaterali di tossicità cutanea.
Risultati preliminari hanno identificato una molecola in grado di bloccare l’interazione del farmaco CET con l’EGFR, su un modello di cheratinociti umani immortalizzati.
Il progetto EMTOCUT si propone di verificare l’effetto di questa molecola sulla citotossicità indotta dal CET. Verranno anche testate molecole che bloccano il farmaco PAN. Si analizzeranno anche forme chimicamente modificate delle molecole identificate per vedere se esse funzionano in modo più efficace.
Per ultimo, al fine di utilizzare tali molecole per uso topico, si verificherà che le stesse siano inattivate nel siero e nel plasma umano per assicurarsi che l’uso topico di tali molecole non contrasti il ruolo benefico che hanno gli anti-EGFR come antitumorali nel sito del tumore.
Progetto n. A0375 | 2020 | 36583
Acronimo POLITERMAB
Enti partecipanti
Università degli Studi di Roma Tor Vergata, Dipartimento di Medicina dei Sistemi (capofila del progetto); Istituto Dermopatico dell’Immacolata (IDI-IRCCS) - Fondazione Luigi Maria Monti; IRCCS - Fondazione G.B. Bietti per lo studio e la ricerca in oftalmologia onlus.
L’obiettivo generale del progetto consiste nella validazione di un anticorpo monoclonale umanizzato (hD16F7), da noi generato e brevettato, diretto contro il recettore 1 del fattore di crescita dell’endotelio vascolare (VEGFR-1), come agente terapeutico per neoplasie altamente aggressive, quali melanoma e glioblastoma, e retinopatie associate a neoformazione di vasi, comuni cause di cecità.
Progetto n. A0375 | 2020 | 36660
Acronimo PANACERIA
Enti partecipanti
Università degli Studi di Roma Tor Vergata, Dipartimento di Biologia (capofila del progetto); Istituto Dermopatico dell’Immacolata (IDI-IRCCS) - Fondazione Luigi Maria Monti.
Le nanotecnologie, che sfruttano le proprietà peculiari che la materia acquista nella dimensione nanometrica (cioè tra 1 e 100 nanometri; 1nm=1 milionesimo di mm) costituiscono un settore di ricerca emergente che si è sviluppato in maniera estremamente rapida negli ultimi 2 decenni, promettendo sviluppi tecnologici tali da cambiare il tenore di vita della popolazione a livello mondiale.
© Fondazione Luigi Maria Monti – Sede Legale: Via Monti di Creta 104, 00167 Roma – PEC: fondazioneluigimariamonti@legalmail.it – CF 97831400581 – PI 13326621003
Informative e Privacy – Gestisci Cookie – Social media policy – Limitazione di responsabilità
© Fondazione Luigi Maria Monti – Sede Legale: Via Monti di Creta 104, 00167 Roma – PEC: fondazioneluigimariamonti@legalmail.it – CF 97831400581 – PI 13326621003
Informative e Privacy – Gestisci Cookie – Social media policy – Limitazione di responsabilità