L’attività di ricerca della Dott.ssa Narducci è rivolta principalmente alla comprensione dei meccanismi patogenetici e alla individuazione di nuovi farmaci per la cura dei linfomi cutanei.

Nel 1988 si laurea con pieni voti in Scienze Biologiche e nel 1993 si specializza in Applicazioni Biotecnologiche presso l’Università La Sapienza di Roma. Nel 1989 si iscrive all’Ordine Nazionale dei Biologi. Nel 1990 entra nella company di biotecnologie Raggio-Italgene con sede a Pomezia (IT) Dal 1993 al 1996 trascorre diversi periodi come visiting scientist presso il laboratorio di Microbiologia e Immunologia diretto dal Prof. Croce alla Thomas Jefferson University di Philadelphia (PA, USA). Dal 1997 lavora all’IDI-IRCCS in qualità di dirigente biologo presso il laboratorio di Oncologia Molecolare. Si occupa da sempre di genetica dei tumori e le sue ricerche hanno portato all’identificazione dell’oncogene TCL1 responsabile della leucemia umana a cellule T. Da oltre 20 anni si occupa di linfomi cutanei. Da allora ha evidenziato il ruolo delle chemochine (SDF-1/CXCR4, CCL21-CCL19/CCR7, CXCL13), del gene oncosoppressore PTEN, del pathway PI3K/AKT/mTOR e più recentemente dell’ectonucleotidasi CD39 nella patogenesi della sindrome di Sezary. Dal 2019 è responsabile scientifico del centro di ricerca integrata per i linfomi cutanei dell’IDI-IRCCS