Stenosi carotidea: le tecniche mini invasive dell’IDI

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La stenosi carotidea è un restringimento della carotide che impedisce la normale circolazione sanguigna verso il cervello. Il restringimento è provocato principalmente da un’alterazione della parete dell’arteria a causa di un accumulo di calcio, colesterolo o altro materiale. La perdita di elasticità della parete o il formarsi di placche determinano l’insorgere di questa patologia.
Il Prof. Carlo Cavazzini, responsabile dell’Unità Operativa Complessa di Chirurgia vascolare ed endovascolare, spiega come è possibile diagnosticare la stenosi carotidea e come intervenire tempestivamente grazie alle nuove tecniche mini invasive presenti presso il nostro Istituto. Parliamo di tecniche chirurgiche innovative senza tagli chirurgici mediante bisturi, ma solo con accessi arteriosi per semplice puntura in anestesia locale. All’ IDI, infatti,  il trattamento della stenosi della carotide si effettua mediante il posizionamento di stent inserito tramite un piccolo catetere con accesso radiale, ovvero dall’arteria del polso.