Lichen Sclerosus

Il Lichen Sclerosus o Lichen Sclero-atrofico (LSA) è una patologia infiammatoria cronica che interessa le mucose prevalentemente dell’area ano-genitale e meno la cute. Si presenta con maggior frequenza nel sesso femminile dove si osservano due picchi di incidenza: età infantile (prepubere) e postmenopausa. Nel sesso maschile si osserva maggiormente intorno ai 40 anni.

 

EZIOLOGIA
E’ considerata una malattia infiammatoria multifattoriale a probabile eziopatogenesi autoimmunitaria che colpisce maggiormente individui geneticamente predisposti. Una diagnosi precoce, un trattamento immediato ed un follow-up multi specialistico a lungo termine sono fondamentali per la corretta gestione di tale patologia.

 

SINTOMATOLOGIA
Il quadro clinico è caratterizzato dalla comparsa di chiazze biancastre, atrofiche che comportano un assottigliamento dell’epidermide, una degradazione delle fibre elastiche ed una sclerosi del derma che interessano le aree anogenitali e meno la cute; nei casi più severi, possono apprezzarsi fissurazioni ed erosioni. Il LSA può causare atrofia tissutale, cicatrici destruenti, deficit funzionali; raramente può correlarsi ad aumentato rischio di carcinoma squamocellulare (SCC). Dal punto di vista sintomatologico viene riferito prurito, dolore, bruciore e disturbi urinari. Può rappresentare un disordine invalidante potendo determinare una significativa disfunzione sessuale sia nelle donne che negli uomini.

 

DIAGNOSI
La diagnosi del lichen sclerosus si avvale della valutazione clinica precoce, per limitare le eventuali complicanze che possono insorgere nel corso del tempo e della biopsia. Sebbene la diagnosi sia suggerita dalla comparsa delle caratteristiche lesioni, in alcuni casi è consigliato effettuare una biopsia per escludere l’eventuale comparsa di lesioni carcinomatose.

 

PROGNOSI
Il LSA è una malattia cronica che decorre in modo più o meno grave alternando periodi asintomatici di stabilità a riacutizzazioni periodiche con prurito o dolore. Queste ultime, se non trattate, possono evolvere in modificazioni anatomiche irreversibili: fimosi, stenosi del meato/vestibolo, incarceramento del clitoride.

 

TERAPIA
Le terapie del lichen sclerosus si avvalgono di trattamenti topici, sistemici e nei casi più severi della chirurgia.
Le terapie topiche si avvalgono principalmente di potenti corticosteroidi topici e di creme idratanti ed emollienti. Tra le terapie orali vengono maggiormente utilizzati i corticosteroidi, ciclosporina e retinoidi, quest’ultimi con parziale beneficio.
In casi selezionati, tra gli approcci terapeutici ci sono il lipofilling ( metodica chirurgica che consiste nel prelievo di grasso da determinate aree corporee in cui è naturalmente presente in maggiori quantità come addome, fianchi, cosce, e il suo trasferimento, dopo adeguato trattamento, in un altro distretto corporeo),infiltrazione di PRP (Plasma ricco di piastrine) e trattamento con laser co2 frazionale con l’obiettivo di indurre la produzione di nuove fibre collagene ed elastiche nella sede ano-genitale.