Ulcera da decubito

Lesione più o meno profonda di pelle e tessuti dovuta a pressione e conseguente minor irrorazione di sangue.

Colpisce le zone più sottoposte a pressione, tipicamente natiche, cosce, talloni, gomiti. Esordisce generalmente come una lesione arrossata, pruriginosa, dolente e calda al tatto, tendente a remissione non appena cessa la pressione (I stadio). Se invece non si interviene, tende a formarsi una vescica o abrasione che colpisce pelle e derma, spesso accompagnata da macchie rossastre o violacee (II stadio). La ferita tende ad estendersi in profondità, formando una cavità (III stadio) e può arrivare a innescare processi di necrosi che danneggiano tendini, muscoli e articolazioni (IV stadio).

Nell’ambulatorio di Dermatologia Clinica si effettuano visite inerenti patologie di cute, mucose e annessi cutanei (capelli, peli, unghie). Rappresenta il primo livello di valutazione specialistica e vengono impostati i protocolli diagnostico-terapeutici.

La visita dermatologica ha come obiettivo diagnosticare e trattare le patologie cutanee (dermatite, eczema, orticaria, eritema, acne, psoriasi, vitiligine, disturbi degli annessi cutanei) o per monitorare l’eventuale evoluzione di una patologia cutanea già diagnosticata.

Nella prima parte della visita viene eseguita l’anamnesi del paziente, raccogliendo le informazioni riguardanti la storia e lo stile di vita del paziente e la patologia.

Nella seconda parte il medico specialista passerà a esaminare le manifestazioni cutanee che hanno spinto il paziente a sottoporsi alla visita, prescrivendo una cura o richiedendo eventualmente esami strumentali quali: test allergologici; tampone cutaneo, biopsia cutanea e del sangue.